Iniziazione al Viaggio Sciamanico
Viaggio per ritrovare se stessi
Sul viaggio sciamanico, si potrebbero scrivere enciclopedie ma il miglior modo di conoscerlo è sperimentarlo in prima persona perché spesso si vivono delle esperienze che vanno al di là delle parole, al di là dei concetti normalmente intelligibili
Hai presente quei sogni strani che non riesci a spiegare, dove le forme, i colori e le sensazioni si trasformano in modo assurdo e che da sveglio sono impossibili da descrivere?
Accadde la stessa cosa durante i viaggi sciamanici perché si entra in uno stato alterato, ampliato, di coscienza che permette ai due emisferi cerebrali, sinistro-logico e destro-creativo, di collaborare e lavorare assieme con uno scopo definito e tradurre a parole l’esperienza visionaria vissuta durante il viaggio sciamanico è fin troppo riduttivo. Semplicemente, non ci sono parole per spiegarlo, ecco perché è più facile viverlo che spiegarlo.
Il viaggio sciamanico serve principalmente per ritrovare se stessi…Per capire chi siamo realmente, per ricevere un aiuto, una guida dai nostri Alleati ‒ Animali di Potere, Maestri ‒ per lavorare su di noi, per ricollegarci in modo consapevole all’universo,per evolvere, per cercare di liberarci dalle nostre paure e dalle nostre ferite, per vedere la vita da un’altra prospettiva e vivere con più serenità portando ciò che ognuno di noi ha di unico al mondo.
Il viaggio sciamanico serve a diventare più consapevoli, autonomi, più liberi; serve a capire il mondo e a stare nel mondo in modo più equilibrato. Ci aiuta ad essere degli esseri umani migliori, in grado di sentire la forza dell’universo nella propria vita.